JOHNNY DEPP INTERVISTA DOUG STANHOPE

2017, Ottobre

Johnny Depp ha trovato l’anima gemella nel comico Doug Stanohope. Dopo aver preso parte allo special di Stanhope nel 2007, No Refunds, Depp non potè fare a meno di avvicinarsi al comico, ansioso di conoscere l’uomo che raccontava la nuda verità sul palco, nello stile del grande Lenny Bruce.
Dopo molti scambi di telefonate, tra i due è nata un’amicizia che ha portato Depp a produrre due special del comico: Comedian’s Comedian’s Comedians e No Place Like Home. Depp ha inoltre scritto la prefazione del libro di Stanhope, Digging Up Mother.

Nonostante i due abbiamo raggiunto due livelli di notorietà completamente diversi, in ambiti differenti, sono legati da un senso estetico che li spinge a porre la verità prima di ogni altra cosa, ad ogni costo.

Messo da parte lo standard delle interviste di High Times, per questo mese, abbiamo deciso di passare la parola a Depp e Stanhope, che ci regalano un’intervista a ruota libera, toccando argomenti quali, tra i tanti, la comicità, la creatività e la fama.

 

Depp: non so se te l’ho mai detto , ma sono un buon osservatore, forse molto di più anzi, un ammiratore. Forse ho un debole per te, ma, il tuo stile.. per lo meno, per me lo stile dice molto di una persona, e dal tuo ne sono affascinato.

Stanhope: Sono solito a due tipi di outfit: stile anni 70 e pigiami.

Depp: esattamente. Perché avresti potuto puntare più sullo stile dei The Pips and Gladys Knights o dei The temptations o altro, invece sei andato più sullo stile del Mike Douglas dei tempi, il che mi piace da morire.

Stanhope: ci sono certe cose che non posso indossare. Ho la famosa pancia da bevitore, e per indossare alcuni vestiti devi avere il ventre piatto.

Depp: no, ti ho visto di recente sul palco e sei perfetto. Stavi bene quando ti ho visto… Ti ricordi la prima volta che ti ho contattato e abbiamo avuto il nostro primo scambio di parole?

Stanhope: Si certo. Ero a Victoria in Canada in un hotel e mi hai chiamato. Era fuori in mezzo a un parcheggio sotto la pioggia e cercavo di mettermi sotto un albero per riuscire a fumare mentre parlavamo, perché odio parlare con persone che non conosco senza bere o fumare..
Io e il mio manager ci stavamo facendo di acidi quindi prima di chiamarti di nuovo in mattinata gli ho detto: “hey, qualsiasi cosa succeda, se siamo sotto acidi, impedisci di farmi aver un contatto con Johnny Depp, perché mi ha appena chiamato e ho il suo numero e sarebbe poco carino”.

Depp: il primo tuo show che ho Visto e stato “No refunds”. So Che ne abbiamo parlato prima ma è stato quello che mi ha davvero preso. Mi fa sentire.. va beh non sono qui a leccarti il culo..

Stanhope: sei la prima persona a dirmelo, pensavo che quel pezzo fosse solo una cosa mia; Hai mai provato a dormire da sobrio? E come aver in carnevale nel cervello.. pensavo di essere l’unico alcolizzato a mandare a puttane le cose, ma molte persone invece da quel momento mi hanno detto: “è proprio quello che volevo sentire! Bel pezzo! ”

Depp: esatto proprio così! E stato proprio quello che mi ha colpito e affascinato..

Stanhope: lo so che questi sono i pezzi che ti piacciono davvero. La storia è: ” questi pezzi sono solo per me” e tu ” o wow, non voglio fare il Jerry Seinfeld Della situazione ma..” e la gente.. “o cazzo succede tutte le fottute volte anche a me”!

Depp: il fatto è che è l’assoluta verità. Cioè, tu sai l’ossessione che ho per la fottuta verità e quindi quando ho visto lo show è stato come ” bene, c’è in lui Lenny Bruce, George Carlin, Don Rickles, Richard Prior, quest’uomo è pieno di risorse, un concentrato di verità assolute.

Stanhope: mi sento fortunato di far parte di questa generazione. Quando ero piccolo c’erano 4 canali mentre ora internet e tutto.. Ma non devo avere a che fare con persone accalcate fuori dalla mia porta con le telecamere come te. Tu sei fottuto.

Depp: si e abbastanza strano..di sicuro entrambi, in un certo senso.. dipende tutto è relativo..
Stanhope: vivi con gli occhi puntati addosso dove però nessuno ha una visuale perfetta della tua vita..

Depp: quando sei in una posizione privilegiata.. capisci cosa intendo? Bisogna dirlo, insomma, l’ultima cosa che vorrei sentire e che qualsiasi fottuto attore si lamenti di non poter buttarsi in cose rischiose o lamentarsi della sua posizione. È assurdo.

Stanhope: tu non l’hai mai fatto

Depp: no, però diciamo che..

Stanhope: è quello che mi piace di te: vivo come te, anche se nessuno sai chi cazzo sono, non mi sono mai lamentato.

Depp: (ride) si non e facile sai, sono diventato un attore per caso, ma davvero, proprio per caso. E mi chiedo, se tu invece hai mai pensato coscientemente alla tua scelta. E stata una decisione presa con coscienza del tipo ” ok, diventerò un cazzo di comico o è stato tipo.. non so cosa scegliere di fare nella mia vita?